Dott.ssa Francesca Ibba
Via Carboni Boi n° 14, Cagliari
Tel. +39 340 396 7258La terapia familiare è un percorso rivolto a tutti i componenti della famiglia, fino a comprendere, là dove è possibile, tutte le tre generazioni, quella dei nonni, quella dei genitori e quella dei figli.
Nell’ambito della terapia sistemica, l’approccio trigenerazionale rappresenta un orientamento che tiene conto del contesto dal quale l’individuo e la famiglia provengono, e dunque del sistema nel quale il terapeuta interagisce.
Viene perciò minuziosamente indagata quella che è la storia del paziente, ma anche quella dei genitori e le relazioni che intercorrono tra questi ultimi e le rispettive famiglie di origine.
Secondo Boszormenyi-Nagi e Spark, in ciascun matrimonio, non sono solo un uomo e una donna ad essere uniti, ma anche due sistemi familiari.
Ci si sposa per cercare di ricreare in una forma “migliorata” la propria famiglia di origine.
Diversi autori hanno evidenziato che la scelta del partner risulta essere tanto più libera quanto nella famiglia di origine le relazioni sono prive di elementi conflittuali irrisolti.
Stierlin parla di mandato familiare per indicare l’assegnazione di ruolo e di compiti creata dai genitori per i propri figli; esistono dunque forze transgenerazionali che agiscono sulle relazioni intime attuali.
Come sottolineano Andolfi e Angelo, in questa prospettiva, il sintomo rappresenta il prodotto finale di una storia, non solo personale ma transgenerazionale, che evolve nel tempo sulla base di debiti e crediti intergenerazionali.
La ricostruzione del mito familiare di ciascuna famiglia, attraverso il confronto tra le diverse generazioni, permette di osservare quanto le relazioni del presente siano gravate dal peso di rapporti non risolti con le generazioni passate.
L’approccio trigenerazionale diventa, quindi, uno strumento diagnostico e terapeutico che ci permette di dare un significato più ampio alle manifestazioni patologiche.
La famiglia dunque, porta con se un’eredità fatta di vincoli e di risorse.
Secondo Whitaker le risorse terapeutiche esistenti nella famiglia estesa sono sufficienti per far evolvere una famiglia apparentemente disgregata, rappresentando dunque uno dei setting più favorevoli e fecondi per il raggiungimento di un cambiamento, non solo per l’individuo portatore del sintomo ma in generale per l’intero gruppo famiglia.